16 agosto 2011

CANTO SENSIBILE - Mettersi in ascolto per cantare

 Il canto sensibile, definizione che da il nome ad un metodo elaborato dagli studi, dalle ricerche e dall'esperienza sulla voce da Meike Clarelli , integra diverse tecniche indirizzate alla voce, alla percezione corporea e del respiro,volte all'acquisizione di una consapevolezza della propria vocalità. Una corretta e sensibile educazione al canto ed all'ascolto può agire regolando eventuali squilibri strutturali e psicofisici favorendo un processo di graduale incontro con espressioni più autentiche di sé. 
Il canto sensibile si rivolge a tutti coloro a cui interessi un percorso di"armonizzazione" e di "ri-creazione" per mezzo della voce. 
L'incontro di Meike con insegnanti straordinari quali Imke McMurtrie e la psicofonista Elisa Benassi, ha enormemente contribuito a costruire un cammino di ricerche e scoperte nell'ambito della cura della voce e della cura per mezzo della voce. 
Soprattutto però le hanno permesso di tracciare una precisa pedagogia vocale, o meglio uno stile d'insegnamento fondato su un lavoro di consapevolezza e conoscenza di se stessi per mezzo ed a causa della prorpia voce.

"La voce è la sintesi di ciò che siamo in grado di accogliere." M. L. Aucher

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